Parlo e me riparlo, scrivo, riscrivo, pare che me scrivo addosso, invece scrivo su pagine inesistenti.
Na frase de senso compiuto, una a metà e una da interpretare.
Scrivo e descrivo sti momenti, ste emozioni legate al passato, al presente, al futuro, oppure al mai.
Se passa da un te vogjio bene a un me manchi, da un te possino a un t'accarezzo.
Intanto scrivo, co la mano sinistra che trattiene pure la sigaretta, che spesso caccia er fumo che m'accieca l'occhi, e la mano destra che porta er bicchiere alla bocca.
sabato 9 giugno 2012
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