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venerdì 19 febbraio 2010

Nulla da dire

Nulla da dire, nessuna emozione da raccontare, nessun messaggio da recapitare, tutto tace e scorre lentamente, in un equilibrio privo di aspettative, ma anche privo di ansie e malessere.
Godo del materialismo, del distacco dai sentimenti, sto bene come sto, speriamo che non arrivi alcun temporale ad oscurare questo cielo azzurro e sereno :)

lunedì 15 febbraio 2010

San Faustino

Festeggio solitario l'assenza di qualcuno, di un volto sconosciuto, di carezze non date e parole non dette.
Consapevole dell'amore che vorrei, della persona che amerei, che ancora non ho trovato, fra i tanti personaggi, sempre troppo uguali e stereotipati...meglio soli che mal accompagnati!

martedì 9 febbraio 2010

La via di mezzo

Come fare, quanto fare, o non fare nulla?
O tutto o niente, questo sono io, che non ho mai avuto vie di mezzo.
Darsi completamente, per poi essere gettati via? Non darsi affatto, magari perdendo una buona occasione?
Correre a perdifiato? Restare immobili?
Benedette vie di mezzo, a me sconosciute, per me, che sono estremista per natura, da sempre, le vie di mezzo sono un compromesso inaccettabile.
O dentro o fuori, con me o contro di me!

mercoledì 3 febbraio 2010

La teoria della velocità

Il mondo gira tutt'attorno, frenetico, nervoso, rincorre se stesso, come un cane che tenta di mordersi la coda. C'è chi corre inseguendo un obiettivo, magari passando sopra ogni cosa, c'è chi invece corre per non pensare, chi lo fa per imitare qualcuno, chi invece non sa stare fermo.
Io non corro, cammino, passeggio, vivo di questa stasi da troppo tempo, a volte vittima di quel senso d'inutilità che t'immobilizza, a volte intento ad osserave ogni dettaglio, ad analizzare ciò che accade, un pò per ingannare il tempo, un pò per deformazione naturale.
Forse dovrei iniziare a correre anche io, ma per farlo, dovrei prima intuire la giusta direzione, intravedere una meta, credere ancora nel futuro, nelle cose e soprattutto nelle persone.
Per ora mi accontento di questo passo lento, che comunque, da qualche parte mi porterà, a meno che non stia girando intorno, intorno a cosa poi? Forse a me stesso, alla mia vita, al passato, ripercorrendo il sentiero circolare perpetuamente...ma questa è solo un'ipotesi.

lunedì 1 febbraio 2010

L'attesa

Pare non avere mai fine, questa lunga attesa, della quale non ricordo neppure l'inizio, forse non ha neanche più un senso, ma esiste e persiste, di giorno in giorno.
Anni burrascosi, trascorsi rincorrendo faticosamente quei lontani sogni, cercando di afferrare la felicità, che pareva essere sempre li, ad un passo, ma non si faceva mai prendere.
Tempi lontani, mentre fagocitavo e consumavo avidamente ogni cosa, esperienze, denaro, emozioni.
Di colpo, quel giorno, mi fermai, respirai a pieni polmoni, mi guardai attorno e vidi un immenso e arido deserto.
Allora, in quel tempo ormai sbiadito, confuso nei ricordi, ebbe inizio l'attesa, e fu un pò morire, un pò arrendersi, fu il momento in cui vidi ogni cosa, anche la più cara, con occhi diversi, mentre le vecchie convinzioni radicate, si sbriciolavano come castelli di sabbia, lasciandomi perplesso, disincantato, sbalordito, per quella realtà che fino ad allora non ero stato in grado di capire, o semplicemente, non volevo accettare.
Non è cambiato nulla da allora attorno a me, ma tutto è diverso, visto con gli occhi di un vecchio sognatore stanco, viziato dalla grigia realtà, macchiato da ipocrisie e volgarità, consumato da finte emozioni, ma ancora in piedi, con lo sguardo volto all'orizzonte.