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domenica 27 febbraio 2011

Stefano

Sorprendente, timido, emozionante, fantastico amore, nuovo orizzonte.

sabato 26 febbraio 2011

Cosa mi piace

Mi piacciono le emozioni vere, l'ingenuità, come amo la consapevolezza.
M'inebrio delle certezze, di chi è conscio e coerente.
Stimo chi ha le palle, chi se ne frega di cosa pensano gli altri, chi vive come vuole non chiedendo nulla, non vergognandosi.
Amo la gente che combatte, che crede in qualcosa, che si spende, che sputa sulle effimerità, che ignora le imposizioni, che non è standardizzata.
Voglio attorno a me persone sincere, vere, semplici, che hanno il coraggiio di fregarsene, di mettersi in gioco, di azzardare, di spendersi per un ideale, di difendere il bene ad ogni costo.
Sarò un eterno sognatore, oppure un convinto idealista, ma sono così.
Sono semplicemente me stesso, che vi piaccia o no!

Ora tocca a te

Non va via la tua presenza, non va via il senso d'ineqilibrio, ma ancora c'è l'energia, ancora c'è tutto il bene.
Ci ho messo tutto, ora tocca a te,se vuoi, se ci credi come ci credo io.
Guardami negli occhi, guarda avanti a te e scegli la strada che vuoi percorrere.
Le strade sono due: io e tutto l'amore che posso darti, l'amore che voglio e la lealtà, la chiarezza e la complicità...la seconda strada è l'incognita.
Ora tocca a te.

venerdì 25 febbraio 2011

L'egoismo e la menzogna

Ad un tratto tutto è chiaro, le mie paure erano fondate.
Alla faccia mia, alla mia lealtà, allora a che serve essere veri e sinceri?
E si gioca con l'anima che ti regalano, e si finge, ci si nasconde dietro assurde teorie, dopo mille richieste di verità.
Dopo tutto è la vita, non è affatto semplice trovare verità e lealtà.
Tutto finto, esteriormente aiutati dal bisturi, tutte false le parole.
L'esperienza ed il mio sesto senso, questa volta le ho tradite, ma mi guardo allo specchio, mi vedo bello, gli occhi limpidi e a testa alta vado avanti alla faccia di chi vive nell'egoismo e nella menzogna.

giovedì 24 febbraio 2011

Ora ci sei tu

Il pianto di gioia non m'aveva mai sfiorato, non credevo d'esser capace di capire e attendere, non immaginavo che il mio cuore potesse battere ancora così forte.
Non c'erano emozioni nel mio deserto, c'era l'assenza di uno sguardo intenso, di un abbraccio sincero, di un bacio dissetante.
Non c'erano fiori nel mio prato, la terra era arida, il sole non scaldava, l'aria non bastava.
Non c'erano sapori, odori, brividi e gioia.
Ora ci sei tu che mi dai tutto questo, e tutto questo lo voglio solamente da te.

mercoledì 23 febbraio 2011

La commedia della vita

Inizia da qui un altro atto di questa commedia che dura da anni, attraversata da mille emozioni, sogni infranti e realizzati, prese di coscienza, fughe e rincorse affannate.
Da qui, getto le basi per un domani che vorrei fosse ancora un sogno assieme a te.
Ho smussato gli angoli, ho preso le misure, manca solo qualche pezzo al puzzle e li hai tu.
Ascolta il tuo cuore fino in fondo, fammi sentire con gesti e parole, quanto sono importante per te e io sarò sempre li accanto a te, nei momenti più belli e in quelli un pò bui, io ci sarò se tu ci sarai.
Sarà anche una commedia, ma l'attore non l'ho fatto mai, sono troppo limpido, come un libro aperto, credo nell'amore che rende due persone un'unica anima.
Ho bisogno di sguardi, di carezze e frasi dolci, tutto ciò che mi sembra di darti.
Barcellona ci darà l'occasione per vivere assieme, è la che l'atto più importante si svolgerà.
Prometto di avere cura di te, di non ferirti mai, di avere rispetto per questo sentimento, ora tu promettilo a me, dammi ciò di cui ho bisogno e vedrai sarò migliore di ora.
Non credo al caso, le vite s'incrociano e s'intersecano, ti ho cercato in mille volti, lontano da qui, ignorando quanto fossi vicino e simile a me.
Ti ho trovato, anzi tu hai trovato me, ora diamo inizio a questo nuovo atto, di prove ne abbiamo fatte, ne manca appena qualcuna ma di tempo ne abbiamo per arrivare sul palco ed infine ricevere l'applauso che ci meritiamo.

martedì 22 febbraio 2011

Solo per te

Bramo i tuoi sguardi, cerco la tua mano, ho un esplosione d'amore che non è facile da contenere.
Ti voglio più che mai, vedo solo te lo sai, il tuo bene è anche il mio, il tuo dolore lo faccio mio.
Posso solo prometterti che mai male ti farò, ma abbi cura di questo cuore che è provato e lo sai.
Apriti, supera gli ostacoli assieme a me e vedrai che poi sarà stupendo.
Reagaliamoci il futuro che stiamo andando a conquistare insieme, stretti, forti, uniti.
Qualcuno disse che gli uomini sono angeli con un'ala sola e che per volare devono abbracciarsi.
Fidati di me, lo giuro, sei tutto, unico testone mio, credici e fammi vedere chi sei, la forza che hai, il coraggio e l'amore.

Cosa resta

Cosa resta di un uomo se accantona i valori, se si getta fra illusorie tentazioni.
Che rimane del tempo se si perde il rispetto, se il dialogo non può cambiare il presente.
Che rimane di me se vado contro me stesso, che rimane di te se vieni compromesso.
Resta solo una triste bugia, un'utopia, la voglia di scappare dal piattume verso nuove emozioni.
Cosa resta di un mondo se non difendiamo i valori, le coscienze di domani saranno figlie di questi errori.

domenica 20 febbraio 2011

Vorrei 2

Vorrei bastarti, essere complice, amico, amante.
Ci sono cose che accetto perchè ti voglio bene, perchè sono convinto che anche tu le capirai.
Ci sono momenti in cui m'intristisco, ma poi mi faccio forza e mi spendo, per il nostro futuro.
Vorrei essere rassicurato, vorrei non essermi comportato in un certo modo.
Vorrei solamente una vite felice accanto a te.

sabato 19 febbraio 2011

A volte

A volte il sole viene coperto da nubi scure, i tuoi sorrisi le squarciano e torna il sereno.
Poi capita che io non veda una cosa come te, ma avvicinandosi, la prospettiva cambia.
Succede di sbagliare, siamo uomini, non dei, qualche ostacolo da superare, prima di arrivare al traguardo.
Le paure sono stimoli, ed è meraviglioso abbatterle, per poi riderci su.
Il tempo insegna, la coscienza fa star bene, la lealtà riempie il cuore, ci fa essere migliori.
C'è un universo da esplorare, non solo fuori da noi, abbiamo dentro tanto amore, che la forza che ci muove, alla faccia di chi si accontenta di evanescenti materialità, o di chi, per paura, non vive veramente.
Tutto quello che mi dai mi fa vivere pienamente, quando sorridi e mi guardi con quella dolcezza, quando sei un uragano o sei fragile come un pulcino, quando la luce ti attraversa gli occhi e vedo il paradiso.
Ti voglio bene perchè sei tu, semplice e complesso, bello da morire, tutto da vivere.
Sarà il tempo, e forse anche io, a farti vedere nuove cose, a creare le sfumature, andando verso la felicità.
Scriverei per ore e ore, lo faccio solo quando ho un'emozione da condividere col mondo, fiero di averti accanto.
A volte ti guardo in silnzio, in quei momenti c'è tutto l'intenso che non so scrivere.
A volte, a volte, ma ti voglio bene in ogni istante.

giovedì 17 febbraio 2011

Voglio gridarlo al mondo che ti...voglio bene! (a Stefano)

Non c'è nulla che non farei per ridarti il sorriso, per farti veramente capire quanto bene ti voglio, lo griderei al mondo intero!
Ti difenderò da ogni cosa, ti coccolerò e mi prenderò cura dite, perchè sei un fiore e come tale devi esserre trattato.
Non mancheranno discussioni, ma in quei momenti dovremo stringerci ancora di più.
Le paure saranno sconfitte dalla nostra forza, dall'impegno e dai sorrisi, tutto sembrerà più facile, poichè non sarai mai solo, poichè negl'anni possa diventare paradiso.
Insieme possiamo costruirci una vita, quella vita che abbiamo sempre sognato.
Sei la persona più importante della mia vita e non permetterò a nulla e nessuno di dividerci.
Ridi che sei più bello, inebriami del tuo odore e del tuo cuore.
Fidati di me, leggi queste parole nei miei occhi e permetti a questo fiore di sbocciare.

mercoledì 16 febbraio 2011

Sarà

Nuovi profili, nuove foto, vecchi volti, consumate frasi.
Sarà un vizio immettersi sul mercato, sarà poco stimolante parlare con il nuovo estraneo, raccontarsi, magari vedersii, fare sesso e stop.
Sarà che non vorrei vivere in questo modo, ancora rincorrendo chissà che, per pensare di averlo trovato e poi perderlo, come sabbia che scivola via fra le dita.
Sarà che tutti i gay sono problematici, compreso me, aggiungiamoci anche che sono complesso, quasi incontentabile e non è facile starmi vicino, per mille motivi.
Sarà, ma mi trovo ancora qui, a combattere con vent'enni che mai potranno darmi ciò di cui ho bisogno.
Cerco e fuggo al contempo, frullo sulla tastiera per non pensare, per non sentire un dolore che invece di passare aumenta, in un crescendo di rabbia mista a rassegnazione.
Sarà che di persone profonde, sincere e leali, non ce ne sono quasi più, o forse le mie manie di perfezionismo fanno sembrare tutti così insipidi e uguali, standardizzati.
Sarà che devo imparare a stare solo, per poi godere del valore aggiunto di una persona accanto, che deve comunque essere speciale e fuori dagli schemi.
Sarà, sarà che il viaggio deve ancora continuare, dovrò incrociare mille sguardi, sfiorare qualche vita, incrociare un'esistenza compatibile con la mia.
Sarà anche che la felicità è come un lampo nel cielo, illumina per una frazione di secondo, poi torna il buio.
Sarà che mi sento svuotato, demotivato, ma la scintilla d'autoconservazione non s'è ancora spenta e mi spinge ad andare avanti, affinche questa nave malridotta possa attraccare in un porto sicuro, oppure affondare per sempre nel profondo degli abissi oscuri di questa umanità.

Effimero

Effimero è il tuo bene, decacantato in due mesi e poco più, mentre avidamente prendevi tutto di me.
Effimero eri tu, quando volevi andare in quei posti la, con la fame di fare ciò che le tue paure ti hanno sempre impedito.
Stupido io, acciecato da un sorriso e da due occhi che, infondo celavano qualcosa che mi spaventava.
Si scioglie la maschera di cera, viene fuori la tua vera natura, l'opportunista, la sanguisuga, senza rispetto ne per se ne per il prossimo.
Avevano ragione gli amici, il tempo lo ha dimostrato.
Meriti la vita che hai, due spicci, con qualche marchetta arrotonderai, "amici" drogati ed ipocriti, qualcuno che ti usa e ti getta via.
La vita alla fine presenta sempre il conto, io il mio lo pago ogni giorno, ma sempre a testa alta.
La vergogna non ce l'hai, lo specchio non mostra il mostro che sei.
Anche questa volta ho sbagliato, come un cieco ci credevo, passerà il bene e anche l'odio, passerà anche questo tempo falso, vissuto con chi avevo idealizzato.
Non riesco neanche a volerti male, perchè la tua vita sarà la pena da pagare, per chi come te è finto e gioca con i sentimenti.
Chi ti voleva bene veramente non c'è più.

Che brivido

Le cose dette in quel lasso di tempo, vengono ora contraddette da frasi che fanno rabbrividire, in siti di solitudine e disperazione.
Mi chiedo chi ho avuto al mio fianco per un pò, mi chiedo se le mie primordiali sensazioni fossero state vere, o solo io mi forzai di non vedere.
Mi vedo l'ossimoro di chi era songo, mi perplimo e quasi mancano le parole.
Non so se sia più triste l'esserci caduto, ma se cosi non fosse, è ancor più triste ciò che leggo.
La dignità che fine ha fatto, i bei progetti e i pensieri, quell'amata normalità?
Ero convinto che senza me sarebbe cresciuto, allontanandomi per essere il suo male, pareva avere un buon animo, bastava solamente sconfiggere le paure per volare.
Qualche cosa qui dentro mi fa ancor male ma il dolore s'intensifica perchè la strada intrapresa non è quella giusta per lui...o forse è stato tutto un sogno, una farsa, ed il mio istinto aveva ragione....spero di no per lui.

martedì 15 febbraio 2011

Serve tempo

Ci saranno notti insonni da consumare, lacrime che la ragione non può fermare, dubbi e confusione da razionalizzare.
Non mancheranno momenti di forza, modi forse sbagliati per reagire, amici consolatori.
Ci vorrà tempo per tornare libero veramente, quando non avrò più questo pensiero, quando tutto tornerà sereno come prima, quando sarò ancora in grado di conoscere l'ennesimo sconoscoiuto, con leggerezza e senza aspettative.
Come un'influenza, o un'indigestione, serve tempo per guarire.

Riflessioni

E' strano, come da un giorno all'altro cambino le cose.
Si passa da "ti voglio bene", da abbracci e sguardi che riempiono il cuore, a cattiverie spietate, a vere e proprie pugnalate verbali, sembra quasi odio e per me era quasi amore.
Forse la psiche umana fugge dal dolore mutando i sentimenti a mo di corazza.
Forse il bene alla fine non c'era.
Chissà perchè ero un angelo ed in un attimo sono divenuto un diavolo.
Chissà perchè, quanti perchè, ipotesi, mentre il passato è tangibile e non riesco più a ricordarlo o a crederci.
Siamo persone, viviamo di emozioni, cerchiamo di vivere e difenderci come possiamo, ma il bene a volte gioca brutti scherzi, si veste di odio, ribrezzo, malinconia, annebbia la mente, ossimoro di se, il bene fa anche male.
Chissà perchè, chissà se un giorno ci sarà un pò di pace, un pizzico di serenità, un soffio di comprensione.
In un tempo futuro vedrò tutto con altri occhi, forse capirò ciò che mi sfugge ora, ma fin che avrò fiato continuerò a cercare l'amore, sotto ogni forma, forse imparerò altre cose, forse troverò la metà che mi manca o forse, semplicemente, imparerò a bastarmi.

lunedì 14 febbraio 2011

Solo per me

Riprendo la mia strada, con più serenità, con gran voglia di risalire la china.
Inizio da piccole cose, da sorrisi e semplicità, e l'amore che ho da dare, lo investo su me stesso.
SI inizia una volta ancora, la voglia c'è, di dedicarmi del buon tempo, di prendermi cura di me.
Stare bene da soli è la priorità, se arriverà chi merita, saprà cogliere i frutti e godere di ciò che posso dare.

L'amore offeso

Si può dare amore, impegno, concretezza, certezze, sostegno, ma non si può andare contro se stessi, combattere i mulini a vento.
Un rapporto di coppia impari, fatto di persone problematiche e irrisolte è deleterio ed offensivo per la parola amore.
Resta la speranza di imparare e crescere, gli ultimi errori sono stati fatali, ma l'obiettivo primario, perso di vista, è il mio benessere in primis.
Da oggi sono io, solo, con tante cose da fare, troppe tralasciate, orizzonti da esplorare, tenendo il cuore, ormai paralizzato, ben chiuso in cassaforte, ma con la mente ben aperta e lo sguardo proiettato verso il MIO futuro.

14/02/2011

giovedì 10 febbraio 2011

Senza fiato

Non giunge il sonno, lo sfioro e m'appari, ti sento lontano.
Se per un attimo cado tra le braccia di Morfeo, torni prepotentemente e nel buio di questa stanza, che ci ha visti assieme, scoppio in lacrime, resto senza fiato, stremato.
Abbraccio il tuo pigiama, per rubare ancora un pò del tuo odore, guardo le nostre foto, la tua assenza fa troppo male, il silenzio è devastante.
Non dormo, mi sento impotente.

Dal sogno alla realtà. racconti di 8 anni di vita

Solamente la fioca e asettica luce del monitor illuminava la piccola stanza. Una densa nube di fumo mi avvolgeva, mentre navigavo incerto in un mondo virtuale, curiosando qua e la, fra il vecchio e il nuovo. Era una frizzante serata primaverile, la stagione della rinascita, nella nuova casa della pianeggiante campagna ferrarese. Proprio quella sera, ignaro di tutto ciò che sarebbe accaduto, intrapresi l’obbligato viaggio verso me stesso....
Non esiste un manuale di vita, non c'è una guida sull'amore, ci sono solamente regole dettate dal cuore e dal buonsenso.
C'è l'amore che appaga e fa volare, a volte rattrista, allontana, fa ridere e piangere, ma è amore, comunque, meglio tutto ciò alla sterilità.
Per ogni attimo di felicità pare debbano essercene dieci di dolore, ma quell'attimo resterà e nessuno potrà portarlo via, neppure tutto il male di questo mondo.
Con te la vita è vita veramente, non voglio nessuno al mio fianco se non te, dovesse costarmi immani fatiche, dovessi prosciugare il mare per vederti felice, potessi cambiare ciò che non posso, l'unica mia pecca, una sola cosa non posso cambiare, tutto il resto è da giocare, da sudare, da vincere.

martedì 8 febbraio 2011

lunedì 7 febbraio 2011

Lacrime

Piange il cielo lacrime di sangue, grida il vuoto che c'è, si ferma anche il mare e le nuvole lassù, non c'è traccia del vento, non esiste più il tempo, solo lacrime dal cielo che cadono su me.

sabato 5 febbraio 2011

Mi affaccio alla finestra, vedo la sulle montagne un piccolo paese, tante lucine, e sto male da morire cazzo! Porco dio! Non è giusto!

L'ultima volta

C'è un vuoto dentro me, un silenzio che fa troppo rumore, un'assenza che fa male.
Ancora una volta mi pare che la mia anima sia stata calpestata, un rischio che ho voluto correre, forse inconsciamente, ma ci ho creduto.
Inizierà un periodo più o meno lungo di dolore, un dolore che ucciderà quella piccola parte d'amore che avevo dentro, un amore che negli anni è sempre stato sottovalutato, smembrato, assimilato e ingurgitato avidamente fino a sazietà e poi, via, nel cesso.
Mi guardo allo specchio, sono freddo, impassibile, la mia primaria reazione di protezione.
Deve essere questa l'ultima volta, poi dovrà solamente essere distacco, aridità.
Da ora coltiverò questa aridità, la crescerò, la curerò poichè essa possa curarmi e difendermi.

Sono una parentesi

Sono una parentesi, probabilmente tonda, giacchè sono ingrassato.
Non sono meglio degli altri, non sono maturo.
Ma sono solo io, che ho aperto il cuore e la mia vita, non ho mentito mai, ho lottato per un sogno, l'ho rispettato.
Sono una parentesi, ma so cosa voglio, non è colpa mia la tua confusione, non è per farti male che ti volevo allontanare da ciò che ti disgusta ma insegui.
Sono una parentesi, sempre tonda, che vuole chiudersi a cerchio, rimanere immobile, inscalfibile.
Ma ormai che c'è da salvare, dopo anni passati a lottare contro i mulini a vento, con te credevo fosse finito il tormento.
Sono una parentesi, se fossi di replay, basterebbe un colpo di gomma per cancellare i dolori miei.
Qui regna il silenzio, il solito pc, sigaretta fra le dita, il bicchiere accanto a me, mentre i sogni, l'impegno, il bene e la mia anima, volano via....

Da me a me

Non voglio e non posso essere causa di infelicità, per lui che è speciale e mi fa stare bene.
Non posso cambiare la realtà, ma nemmeno costringerlo a vivermi.
Non ho molte parole, ma un mare di sensazioni, emozioni contrastanti.
L'idealismo cede un pò, forse farsi da parte sarebbe un aiuto per lui, o forse stringerlo più forte e fargli capire che il bene supera tutto.
Tra questi forse mi perdo e cado giù, non merito l'ingiusta pena, ma la condanna è mia, solo mia, la sconterò di certo.
Mi guardo allo specchio, ancora una volta, penso a lui, ai suoi sorrisi, all'ingenuità, alla dirompente forza di vita che ha, alla maturità mista alla freschezza, al bene che traspare dai suoi occhi grandi e limpidi, al coraggio e alla forza.
Mi riguardo negl'occhi, le lacrime solcano il viso, poi spunta anche un sorriso.

Ti darei

Ti vorrei dare le certezze che vuoi, farti volare fra le nuvole, lontano da ciò che ti fa male.
Regalarti sorrisi, sorprese, emozioni, farti cogliere tutto il bello che c'è, difenderti dal mondo e anche da me.
Un pezzo di paradiso in questo tempo, che non ti ha dato molta felicità.
Il sogno che vuoi, città lontane da esplorare, saziare la tua fame di conoscere e sperimentare.
Ti vorrei dare la felicità, ma sono come sono, la più grande certezza che ho è che ti voglio bene.

venerdì 4 febbraio 2011

Il senso

Senso profondo, troppo assente, fra la gente che, respira solamente superficialità.
Tutto il superfluo pare fondamentale, le cose importanti non si vedono più, ci perde fra uno spot ed una vita stereotipata, rincorrendo una griffe, uno status ipocrita.
Rido di voi, piango per me, che non ho superficialità per vivere questi tempi.
La consapevolezza non è sempre utile, a volte non sapere aiuta a vivere, semplifica l'esistenza.
Questo senso profondo che è in me, mi ha dato tanto, mi ha aperto gli occhi al mondo, nonostante tutto va bene così....infondo vivo pienamente, senza rimpianti e rimorsi, avendo fatto di tutto e tutto per trovare la via, per avere le risposte e le certezze che cercavo.
Vedo tutto chiaramente, anche se non mi piace, ma vedo e so com'è.

mercoledì 2 febbraio 2011

Tremori

Trema la mano che sfiora il tuo volto, trema anche il cuore, senza fare rumore.
Guardo i miei occhi allo specchio, rimproverandomi per ciò che non vorrei fosse in me.
Paura di stingerti, di perderti, di perdermi in un labirinto senza uscita.
Manca il fiato, ma ora, tutto il resto è superfluo, i problemi di ieri erano solo sciocchezze.
Trema il presente, barcolla il futuro, per quel passato insicuro, per quella leggerezza, per l'amore sempre cercato, per me che sono troppo il mio passato.
Non voglio nebbie che impediscano di vedere, non voglio tenere per me tutto l'amore che ho.
Tremi anche tu, le tue virtù sono frutto di passato, che ti ha reso come sei, speciale ai miei occhi.
Ritorna il coraggio, la semplicità, ma mi sento impotente, sporco e fragile.
Trema la vita, che con te è una rosa sbocciata, della quale sento in ogni istante il dolce profumo.
Il mondo continua a girare, albe e tramonti ci saranno ancora, nell'indifferenza della gente, in tutto il grigio che c'è, sei la mia luce, la mi forza, sei tutto ciò che ho sempre cercato.
Trema un amore, con te tutto è migliore.