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lunedì 15 giugno 2009

Destra e sinistra

La destra stà prendendo piede, la sinistra perde colpi.
Il PD non rappresenta più un movimento di centro sinistra, è un partito di centro, con un ex democristiano come leader. La sinistra estrema si è frammentata, non esiste praticamente più. In tutto questo, il centro destra, acquisisce ancor più potere, la Lega Nord è sempre più forte.
La crisi ha avuto un ruolo fondamentale in tutto ciò, la gente spaventata aveva il bisogno di essere rassicurata, semplice psicologia, e questo governo, che di psicologia e comunicazione è maestro, ha saputo giocare abbastanza bene.
Pur non condividendo l'operato del governo, devo dire che è una cosa positiva vedere che comunque, nel bene o nel male, il centro destra sta lavorando, fa qualcosa almeno!
La campagna fatta contro i migranti è stata un punto cruciale, fare leva sulla sicurezza, spingendo anche su un patriottismo fasullo e ipocrita, ha tirato fuori il peggio degli italiani, il recondito razzismo che si celava in certi stupidi e basici personaggi,creare l'idea che lo straniero fosse un nemico, dipingendolo come un ladro di lavoro, un delinquente. NON PASSA LO STRANIERO! Andiamo a vedere quante badanti straniere lavorano in nero per elettori del centro destra? E quanti operai, soprattutto edili, lavorano nei cantieri dei sostenitori di questo governo? E nei cantieri delle società di Silvio?
La solita ipocrisia italiana, come con le prostitute, ce ne sono a centinaia, ma nessuno ammette di usufruire del servizio, anzi, da buoni cristiani, criticano le lucciole, alla luce del sole, mentre la notte...bhe non vorrei essere troppo informale...
La sinistra dovrebbe capire che non è più il tempo di incaponirsi e quindi frammentarsi, ma di mediare e di creare una grande alleanza, fatta di compromessi, anche se non è una grande vittoria, ma è l'unico modo per poter difendere il paese da Berlusconi & C.
Il presidente del consiglio rappresenta benissimo la stragrande maggioranza degli italiani, l'Italia degli intrallazzi e dei furbi, per questo motivo il consenso del premier è così elevato, alla faccia del caso Mills, velinopoli, Noemi, lodo Alfano, intercettazioni ecc ecc.
Il vero problema non è la classe politica che ci ritroviamo, bensì il popolo che la elegge e permette che questi quattro ladroni continuino a padroneggiare, rubare e delinquere con il nostro silenzioso e stupido consenso.

sabato 13 giugno 2009

Lettera all'amico sconosciuto

Anche tu come me hai avuto le prime paure del buio e della solitudine.
Una luce fioca vegliava sui tuoi sogni, un uomo ed una donna sempre accanto a te.
L'emozione e la curiosità, le risate e le buffe cadute, barcollando, muovendo i primi passi,
con il profumo dolce e magico di quel tempo lontano, che ogni tanto pare ancora di sentire.
Anche tu avevi un cielo e le stelle in cui perdere lo sguardo e l'uomo cattivo se non dormivi.
Avrai, come me, avuto le prime cotte, sentirsi strani davanti a quel viso, emozionati e non capire bene perché, il corpo dava strani brividi.
L'amico del cuore, l'avevi anche tu, ci litigavi e poi in un secondo era pace, correndo a perdifiato dietro ad un pallone o trascinando un aquilone, che sfidava con ali di carta un cielo immenso, mentre tu stavi spiccando il volo nella vita, che certo non era come la vedi ora, perché gli occhi di quel tempo ce li hanno velati con tante storie, non favole belle, ma ipocrisie e bugie al servizio del potere che oggi ci mette l'uno contro l'altro.
Anche tu come me, ovunque sia la tua casa e qualunque ora stai vivendo, con musica, cibo e abitudini un po' diverse dalle mie, avrai pianto, amato, sorriso e anche odiato, camminato sotto la pioggia, schizzato dalle pozzanghere o riscaldato dal sole d'estate.
Tante idee nostrane, che c'invadono i pensieri, tante nostre conclusioni, ma solo nostre e non prese in prestito da chi pretende di infonderci pensieri e idee, sono queste le nostre ricchezze e l'unica vera libertà.
Anche tu come me, hai vissuto le stesse cose, ma ora grazie ai potenti, ci divide il colore della pelle,
il lavoro e quelle diversità che dovrebbero arricchirci ci allontanano.
Non credo a chi dice ti te che sei delinquente, che sei stupido e cattivo e quindi meriti il peggio e che se stai male ti devi arrangiare e non rompere le scatole.
Qui vicino casa mia c'è un uomo tutto vestito di bianco, che mi ricorda nei secoli le ingiustizie e le infamità perpetrate, uccidendo gente e pensieri, in nome di un dio che se ci fosse, prenderebbe certo grandi distanze da chi, spacciandosi per suo portavoce, invece di costruire distrugge.
Qui ci sono tanti colori e bandiere di partiti politici, che scelgono per il nostro bene e pianificano il nostro futuro.
Sai cosa penso, che siamo tutti uguali in questo mondo e che forse i veri diversi, i delinquenti e i perversi, sono quelli che vogliono il potere ad ogni costo e che a testa alta ci prendono in giro, raccontandoci bugie.
Anche tu come me, ora potresti mandarli a quel paese e ricominciare a vivere in sintonia con la giustizia che c'è nella coscienza di ogni uomo, per fare in modo che domani, i nostri figli, non vivano queste follie, che hanno tracciato confini nei territori e nelle menti di un'intera specie.

venerdì 12 giugno 2009