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mercoledì 30 dicembre 2015

Fine 2015

Anche quest'anno è giunto al capolinea. Un anno sterile, statico, indifferente, quasi come se non fosse trascorso, se non per il solo fatto dei segni lasciati sul volto..
Nuovamente propositi per l'anno a venire, nuovamente vecchie speranze...
Mi viene in mente la canzone di Lucio dalla, "L'anno che verrà" ..." l'anno che sta arrivando tra un anno passerà...è questa la novità!"

giovedì 22 ottobre 2015

22/10/2015

Mi sento di poter affermare che la mia vita non è mai stata tranquilla e in discesa. Fin dai primi anni si sono presentati problemi ed ostacoli da superare e ho dovuto provare ad andare avanti con i mezzi che avevo a disposizione. A 15 anni dal mio piccolo e odiato paese mi trasferii a Ferrara, dove iniziai una vita più serena e concreta. A 21 anni mi sentivo arrivato, avevo un lavoro fisso e sicuro ed avevo acquistato un appartamento accollandomi un mutuo abbastanza fattibile e conveniente. Andava tutto bene ma poi, a 22 anni, d'un tratto ci fu uno scossone e la mia vita cambiò nuovamente. Mi feci prendere dalle novità, trascurando tutte le cose prima conquistate e dandole per scontate...grave errore. A 25 anni un altro cambiamento, mi trasferii a Bologna, dove trovai il vero amore che, tra alti e bassi, andò avanti per circa 3 anni. L'amore finì e iniziò un nuovo periodo di disillusione e pessimismo, durante il quale i miei unici inetressi erano le uscite serali e le esagerazioni...A fine 2008 tornai al paese natio, causa crisi...a Bologna non riuscivo più a trovare un lavoro. Da quel fine 2008 sono qui al paesello, ancora odiato come tanti anni fa...mi sento così lontano da ciò che ero e dalla forza di spirito che avevo che non so se dipenda dalla vecchiaia o dal pessimismo :) Oggi vedo comunque il bicchiere mezzo pieno :) Mi basterebbe solamente ritrovare un minimo di quell'entusiasmo che avevo anni fa e che forse, a causa di brutte esperienze, è andato a scemare...domani è un altro giorno!

mercoledì 14 ottobre 2015

Semplicemente una vita di merda

Ti svegli dopo una notte insonne, scandita da più risvegli passati a mangiare e fumare. Il buongiorno è dato dall'ansia di non sapere cosa fare e allora si cade nella routine: 2 caffè al bar intervallati da sigarini fumati osservando le auto che ti passano davanti e ascoltando irritanti voci e discorsi di avventori.
Questo è l'unico momento di socializzazione, il massimo che mi concedo. Poi si torna a casa, si accende il pc, si accede a tutti i vari siti, parte la musica e si inizia con la prima birra.
Sono 3 birre mattutine, bevute lentamente ascoltando vari generi musicali, dai più attuali ai più datati. Contemporaneamente si elucubra sul passato, su un presente inesistente e su un futuro quasi inaccessibile. Dopo che l'alcol e la solitudine hanno iniziato a fare effetto si inizia a scrivere e riscrivere fino a quando le birre provocano quasi il vomito. Si chiude tutto, si mangia a crepapelle per saziare quel vuoto interiore e poi si dorme fino alle 6 di pomeriggio....poi ci ci risveglia con ancora più ansia, si guarda la tv, si cena, poi ancora tv e si va a dormire e tutto ricomincia come sempre...Non parliamo poi delle mattine trascorse a scrivere mail o a fare infinite telefonate per cercare di risolvere problemi pratici che si susseguono da svariati anni senza risoluzione...aggiungiamo anche che qui non ho neanche più un amico vicino e da quasi 4 anni non esco di casa per una sera come sarebbe normale fare...mettiamoci anche il disgusto e la delusione che provo e che ho provato per la maggior parte delle persone che incrociano e hanno incrociato il mio cammino...che rimane? Decisamente una vita di merda!

lunedì 12 ottobre 2015

Depressione 12/10/2015

Sono ancora qui, a scrivere di questa immobilità, mentre dentro c'è un fermento, una sorta di esplosione che viene sempre soffocata.
Sono forse troppi gli ostacoli che vedo...ma esistono veramente o li intravedo solamente io?
In questi ultimi anni ho imparato sulla mia pelle che i sogni, troppo spesso, s'infrangono come onde sugli scogli della realtà.
Probabilmente per codardia, me ne resto qui immobile nel mio bozzolo, nella mia fortificazione recintata da alte e spesse mura, senza neanche un piccolo passaggio per poter concedere almeno a qualcuno di entrare in questo contesto.
Intanto, come da troppi anni ormai, mi scrivo addosso, vivo di rimpianti, di ricordi e di una già sconfitta speranza che un giorno la ruota possa tornare a girare.

mercoledì 16 settembre 2015

venerdì 21 agosto 2015

21/08/2015

Era stimolante l'emozione e l'euforia provocata da qualche battuta sulla tastiera del pc.
Sognavo, speravo, cristallizzavo.
Incontri uno dopo l'altro, odori, colori, gesti...tutto sempre apparentemente così diverso ma, eeffettivamente così uguale.
Sopraggiunsero "quei" locali, e con loro, l'esigenza di bere, per poterli sopportare...
Arrivò l'amore, che non seppi curare, per colpa della mia giovane età, dell'inesperienza e degli ormani.
Oramai è tutto lontano...non ho più amore, euforia, sogni...

21/08/2015

Mi ricordo di noi, di quegli attimi infiniti nei quali i nostri occhi si perdevano gli uni fra gli altri.
Ricordo sorrisi e lacrime, ricordo due persone che ormai non ci sono più...sono cambiate, evolute, e la tua evoluzione è meravigliosa.
Mi ricordo anche di altre persone che mi hanno fatto male, che sono in involuzione...
Sono stato fortunato a condividere con te un pezzo di vita, anche se non sono sempre stato un santo e ciò l'ho pagato con la legge del contrappasso...dopo di te solamente brutture...

martedì 18 agosto 2015

18/08/2015

Già 15 anni fa avevo pensato che la logica del consumismo e del profitto avrebbe indebolito i paesi più sviluppati, decentrando le produzioni verso paesi poveri, così facendo il profitto non sarebbe stato scalfito...è come una miniera d'oro o un pozzo petrolifero, quando termina il guadagno si va oltre e si impiantano nuove miniere e pozzi...l'interesse dei poteri forti è avere sempre a disposizione popolazioni povere da sfruttare e quando si sono arricchite troppo le si abbandonano per cercarne altre povere e così via...la ruota dell'economia globale che guarda solamente al profitto...anni fa mio zio mi disse che dal tempo delle piramidi e della schiavitù non era cambiato poi molto, pensandoci è vero, ci sono ancora schiavi e padroni, il fatto è che spesso lo schiavo non ha la consapevolezza delle propria condizione, rincoglionito da tv e dai media venduti...

venerdì 10 luglio 2015

10/07/2015

Un soffio di vento, aria nuova, che arriva inaspettata a riempire i polmoni sofferenti.
Finalmente, dopo tanto, troppo tempo, la ruota ha ripreso a girare nel verso giusto.
Euforia, sorrisi che erano sopiti, emozioni che non sentivo da tempo.
Più che mai, ora, sento nuovamente quella piacevole sensazione di benessere, alla quale mi abbandono volentieri...

giovedì 26 marzo 2015

Elucubrazione...

Non ho ancora compreso se sia il tempo a passare o passiamo noi mentre lui resta fermo ed immobile.
Quanti giorni lontani oramai alle spalle, sono talmente tanti, che spesso mi sorprendo quando penso alla mia età.
Ci sono ricordi nitidissimi che sembra ieri, mentre è già trascorsa una generazione.
A volte mi sento ancora curioso, fragile e indeciso come un tempo, mentre sono quasi un uomo di mezza età, con i sogni ormai infranti, le curiosità appurate ma pur sempre indeciso...
Intanto, fra due ore, è già domani!


lunedì 16 marzo 2015

16/03/2015

Ancora oggi, a distanza di interminabili giorni, la mente va a quel passato, quasi remoto, che ha lasciato tracce indelebili e che mi ha reso ciò che sono.
Flash di momenti e persone ormai perse, che sono sempre inconsciamente presenti ed imprescindibili dal mio presente.
Ricordo baci e carezze, parole e sorrisi, emozioni e profumi, che lasciano un vuoto che dimostro quotidianamente di aver colmato, ma che in realtà resterà sempre presente.
Sono persone care che non ci sono più, eppure ci sono sempre...

domenica 22 febbraio 2015

In bocca al lupo!

Caro vecchio amore, ora che più che mai, siamo lontani nel tempo e nello spazio, forse riesco a comprenderti.
Di noi resta qualche dolce ricordo, qualche foto, qualche parola non detta e qualche sguardo che non ne ha bisogno di parole.
Finalmente ora sai chi sei, cosa vuoi. Ora hai ben presente il tuo futuro cammino e ciò non può che farmi piacere.
Nei tanti anni trascorsi, non ho mai smesso di pensarti e non ho mai potuto fare a meno di confrontare le storielline che ho avuto con i tre anni passati con te.
Sei e sarai sempre un bel capitolo della mia vita, anche se non riesco a dirtelo direttamente, anche se non ci vediamo da anni, anche se ormai il nostro rapporto è fatto solamente di qualche chattata.
Com'è strana la vita, ti getta a terra e poi ti fa volare.
Ti sorprende, ti fa intravedere un domani tanto agoniato e ti da la possibilità di gettare le basi per poter raggiungere quel tuo domani, tuo, come lo vuoi, come ti vuoi.
Che altro dirti....semplicemente:"IN BOCCA AL LUPO!"

lunedì 9 febbraio 2015

San Valentino 2015

Nuovamente torna questo giorno, ancora mi riporta a te, a quel tempo in cui i sogni s'avveravano, quando tu ed io eravamo un'unica cosa.
Poi il pensiero scivola su altri presunti amori, che di quel giorno hanno lasciato solamente delusione, e ormai indifferenza.
Un giorno come tanti, che mi riporta a te, a com'ero, a quando ero ancora capace di sognare e credere nell'amore assoluto, quello che può superare ogni ostacolo.