Non giunge il sonno, lo sfioro e m'appari, ti sento lontano.
Se per un attimo cado tra le braccia di Morfeo, torni prepotentemente e nel buio di questa stanza, che ci ha visti assieme, scoppio in lacrime, resto senza fiato, stremato.
Abbraccio il tuo pigiama, per rubare ancora un pò del tuo odore, guardo le nostre foto, la tua assenza fa troppo male, il silenzio è devastante.
Non dormo, mi sento impotente.
giovedì 10 febbraio 2011
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