Improvvisi ricordi di notti inenarrabili, volti senza un nome appaiono, situazioni felliniane che si susseguono.
Non è fattibile ricucire gli strappi, bisogna solamente conservare gli stracci del passato, ponendoli l'uno sopra l'altro, in maniera ordinata e cronologica, nel cassetto del vecchio mobile tarlato.
martedì 7 febbraio 2012
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