Resto tristemente inchiodato a ieri, a quando c'eri tu, o meglio, a ciò che credevo fossi.
Non tollero ciò che mi hai fatto, nutro una rabbia profonda perchè è la gente falsa come te che fa si che questo mondo sia una merda.
Ti odio e mi manchi da morire, non meriteresti che indifferenza, ma tutto ciò che ti ho dato, la mia anima, la mia vita, per te è stato come se non ti avessi dato nulla.
Non hai mai capito il senso della parola rispetto, non hai saputo curare ciò che ti avevo dato.
Mi hai detto ti amo, poi ti odio. Mi hai detto che ero diverso e speciale, poi che ero come tutti.
Chi eri? Non so chi eri, l'angelo che credevo o il demone che si è dimostrato?
Tutto ciò mi destabilizza, mentre il mondo va avanti, io resto qui, fra pensieri discordanti, cercando di razionalizzare, mentre questo maledetto cuore mi fa ancora stare male.
Vorrei solamente dare una fine a tutto ciò, faccia a faccia, vorrei capire ma sarebbe inutile, non sai nemmeno tu cosa vuoi.
Sono le persone come te che mi hanno reso ciò che sono, siete un danno per chi ha un'anima e ha il senso di lealtà nel cuore.
Passeranno questi giorni, passerai e sarai solamente una storia da raccontare, mentre sorriderò, pensando alla mia ingenuità.
Se avessi una coscienza, se avessi un cuore, se fossi una persona schietta e leale, non avresti fatto ciò.
La vita ti farà pagare il conto, ora affronterai sprovvedutamente l'avvenire, forse a tratti con il sostegno di qualche stupido sognatore come me, ma alla fine sarai sempre solo, in lotta con te stesso.
Non conoscerai l'amore vero, perchè quello regna solo nella buona fede e nelle anime limpide.
Mi auguro che tu possa conoscere pienamente tutto ciò che non conosci, cioè locali gay, scopate fini a se stesse, accrescere la tua autostima solo perchè qualcuno ti vonsidera per la cosa che tu ritieni più bella di te, cioè il culo.
Quando avrai sperimentato tutto, forse capirai ciò che ti dicevo e non capivi, allora cercherai ciò che hai buttato via solo pochi giorni fa, allora, solo allora, spero tu ti imbatta in persone come te, come sei te ora.
Oppure, semplicemente, resterai come sei, basico, superficiale e irrisolto.
sabato 2 aprile 2011
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