Giorni che vanno via, come sabbia che si perde fra le mani, tutti diversi e tutti uguali, oggi sembra ieri, ieri è già domani.
I giorni passati, molti sono archiviati, altri cancellati, altri ancora sono qui, si ripresentano in moto perpetuo in me, che vivo giorni, strani, ma sono solo miei, e li tengo stretti, li respiro, li consumo, fino a che, ne restarà solo uno, l'ultimo.
Giorni con te, senza di te, che lasciano lacune nel cuore, gioie o rabbia, dolore e felicità, comunque, quanto amore, da quel giorno là...
Giorni persi, fra giorni inversi, un universo scandito da te, che sei, il mio giorno migliore.
venerdì 23 ottobre 2009
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