Tortuose strade ascendenti, ripide, lo sguardo percepisce appena l'andamento del sentiero, nel buio, senza la luna, con la nebbia che avvolge e rende tutto misterioso.
Poi, improvvise discese, il sole batte sull'asfalto e rende tutto visibile e chiaro.
Il cammino non cessa, rallenta o accelera, a volte faticoso, rende il respiro affannato, altre invece, leggero, facile e piacevole.
Il cammino, la meta, sapere da dove si è partiti, sognare la destinazione, imbattersi in imprevisti e ostacoli, superarli o aggirarli, il cammino metaforico dell'esistenza.
martedì 15 marzo 2011
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