Come il fiume calmo dopo le rapide, scorrono questi giorni, privi di dolore, bagnati, come un fiore dalla rugiada, di nuova e timida speranza.
Nasce timidamente, sotto il sole di questa viva estate, il senso di un futuro che inizia a camminare, come un bimbo incerto nei passi, ma curioso e spaurito.
Florido avvenire all'orizzonte, tempeste ormai lontane alle spalle, giorni spogli di vecchie abitudini, vestiti di nuova luce.
domenica 31 luglio 2011
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