Oggi è un giorno strano, nel quale mi sento emozionalmente contraddittorio.
Sento la mancanza di un padre latitante, che in passato c'è sempre stato, ma solo nella mia concezione ed in realtà era solamente un abbaglio.
Oggi sento che le uniche persone che amo e che ho vicino sono mia madre e mia sorella.
Sento di essere al secondo tempo della mia vita...il primo tempo è trascorso velocemente, intensamente, saturo di esperienze, emozioni, sogni e progetti.
Questo secondo tempo è molto diverso, è fatto solamente della pochezza dell'accontentarsi, dello sperare che si realizzino le poche cose tangibilmente realizzabili, tese a darmi quel minimo di serenità dovuta ad ogni essere umano.
Oggi è anche un giorno nel quale sento e temo la brevità della vita, della quale rimpiango le stupide scelte passate.
Oggi è giorno di rimpianti, della presa di coscienza che le certezze e le sicurezze dei vent'anni sono solamente un abbaglio, un sogno che s'infrange all'alba dei trent'anni e si dissolve totalmente all'arrivo dei quaranta che sono alla soglia della mia esistenza.
Oggi è un giorno in cui tiro le somme...mi sono divertito, ho avuto mille esperienze e soddisfazioni e perchè ora comunque rimpiango tutto cio? Il senno di poi rende spesso il passato diverso da come lo si vedeva e viveva in quei momenti....sembra che ciò che allora era giusto, ora, è insensato, stupido, superficiale.
Oggi ci sono i rimpianti, faccio i conti con il passato e con il futuro ed il risultato è evanescente, incoerente, quasi ingiustificabile.
Vissi credendo troppo nei miei sogni e nelle mie convinzioni mentre ora vivo di ricordi, rimpianti e deboli speranze in progetti semplici, minimali, necessari per il minimo esigibile per poter sopravvivere....
Questa è un breve resoconto dei miei anni speso a Colleferro, Ferrara e Bologna....
venerdì 12 dicembre 2014
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