Mare ch'oggi m'hai tradito, negandomi il sole, sorprendendomi con la pioggia, m'hai spinto verso quel mondo che tanto amai e ora non concepisco.
Girandole di carne, sguardi vuoti d'anima, rapide ascese ormoniche.
Ho sentito la solitudine di quei corpi, mentre la mia solitudine urlava e m'inaridiva.
Proiettandomi in un futuro simile a quello di quei corpi, tutta la tristezza del mondo m'ha assalito.
Maltempo traditore, che m'hai sputato in faccia tutto lo schifo che c'è, ma del quale non voglio più far parte, da molto tempo ormai.
Solo forse, più sereno di ieri, di oggi, spero, ma fuori da quegli sguardi privi d'anima.
domenica 15 maggio 2011
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