Apro vecchi scatoloni impolverati, consumati dal tempo, inumiditi, ammuffiti.
Ritrovo un passato quasi dimenticato, accantonato, come a volerlo cancellare, pur tenendolo a portata di mano.
La mia vecchia musica, che suona ancora e forte, dallo stereo che è vecchio quanto me...i vecchi diari, anche quelli delle scuole elementari.
Le poesie, le passioni, gli amori, tutti racchiusi nelle foto o nei miei scritti.
I giochi, le collezioni di francobolli e monete, i fumetti, i libri.
Trent'anni e più di ricordi, che ora assumono un senso, alcuni rattristano, altri fanno sorridere.
Come l'amico di un tempo, che oggi è quasi nemico, l'amore tanto amato, che oggi mi è indifferente, la canzone di allora, che ancora mi emoziona, o le foto scattate all'improvviso, che fanno sorridere nel ricordo di quegli attimi.
Tutto è intatto, solamente io sono diverso, e le mie cose sembrano dirmi: " Ma cosa sei diventato? Un musone disincantato? "
Ritrovo me stesso, fra queste cose che qualcuno definirebbe cianfrusaglie.
venerdì 23 luglio 2010
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