FREE BLOGGER

Free Blogger

martedì 16 settembre 2008

Lettera aperta in attesa di risposta

Bologna 16/09/2008

Esistono alcuni locali gay, affiliati ad Arcigay che funzionano in questo modo :
Proiezione di video pornografici, zone oscure dove le persone fanno sesso ( spesso senza neanche sapere con chi), droghe libere, alcol senza limiti di orario e quantità, labirinti oscuri, stretti passaggi, scarsa illuminazione, stanzini con materassi usati per fare sesso da più persone.
In genere questi locali vengono definiti Cruising, locali dove tutto, o quasi, è permesso.
Perchè non vengono effettuati controlli? Le persone “normali” sono a conoscenza di questi luoghi?
Devo dedurre che per poter esistere, un’attività del genere, debba indubbiamente essere un circolo privato? Ma i circoli privati, non sono associazioni culturali e ricreative non a fini di lucro? Le istituzioni tollerano ciò pur di non avere chi frequenta questo genere di locale in giro per la città?
Chi lavora in questi locali ha un regolare contratto di lavoro? Perchè solo raramente vengono emessi scontrini fiscali? Forse l’associazionismo ha potere politico? Oggi si parla tanto di prostituzione, integrità morale, ma di questi luoghi mai.
Credo che locali del genere aumentino i probabili rischi di malattie a trasmissione sessuale.
Sono l’ossimoro della sicurezza e della legalità.
Perchè la collettività deve, pur sempre non sapendolo, sovvenzionare tali associazioni?
Perchè i locali di scambisti eterosessuali vengono presi di mira mentre nei sotterranei della nostra città accade tutto ciò? Un silenzio di convenienza o di tolleranza?
Avrò mai una risposta?

Nessun commento: