sabato 11 ottobre 2014
Pensiero 11/10/2014
Quano ero giovane io, a 15 anni si andava in discoteca il pomeriggio, non c'era il cellulare con il quale fare stupidi "selfie" da pubblicare su cose inesistenti come i "social". Ci si conosceva per caso, si restava in contatto tramite il telefono "fisso" e anche tramite "lettere scritte a mano". C'era il gusto dell'attesa, non l'immediatezza di oggi...c'erano le cabine telefoniche, i gettoni...poi le schede telefoniche...sembra preistoria eppure erano solamente vent'anni fa! Pensando ai racconti dei miei nonni, si evince che non sempre il progresso porta al miglioramento, porta ad una semplificazione che conduce alla superficialità!
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