Rendimi la sana inquietudine, che mi spingeva oltre l'orizzonte, che ricercava risposte ai perchè.
La sobrietà e la spensietarezza, la legegrezza, che faceva affrontare ogni cosa, anche lo scoglio più grosso, con sicurezza e sana imprudenza.
Ma il tempo ti rende meno sognatore, fatalista e arrendevole, o almeno, così ha fatto con me.
Mancano gli stimoli, gli slanci, l'energia dei vent'anni.
lunedì 22 aprile 2013
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