Personalmente odio i mezzi pubblici, soprattutto l'essere influenzato da orari fissi e da tutta quella gente attorno, con i propri odori e le proprie espressioni linguistiche e comportamentali.
L'auto è la mia libertà, che troppo spesso viene violata e violentata dagli idioti motorizzati.
La categoria dei due ruote : s'infilano ovunque, con manovre repentine, quasi come fossero in una pista ad ostacoli..poi se si schiantano, l'indomani si legge sul giornale :"...tragedia, motociclista di tot anni lascia tot parenti..." e sti cazzi! Gli sta bene!
Per non parlare delle donne che, avendo paura di guidare, intralciano il traffico con la loro lentezza e la loro "prudenza".
Passiamo ora agli anziani...una via crucis interminabile.
La categoria dei furbi è quella che più odio. Ti sorpassano a destra, sulle preferenziali, s'infilano d'improvviso nel tuo spazio chiamato "distanza di sicurezza".
Non so se si è notato ma ciò mi rende molto nervoso.
Ho un metodo per resistere a quaste battaglie quotidiane : vado per la mia strada seguendo le norme, se poi qualcuno viene a collidere con me perchè si vuole prendere la precedenza che non ha, oppure comunque è in torto, che poi non si lamenti. Non mi fermo! E se mi gira ti schiaccio pure, idiota!
Il solito senso civico che non esiste nel nostro paese, che rende difficoltoso anche lo spostamento motorizzato.
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