La checcha è un mammifero, bipede ma non pensante,che occupa l'intera superficie delle terre emerse.Va spesso a caccia in branco ma non ha difficoltà nel farlo individualmente.
La checcha diurna, dopo il risveglio mattutino, si concede un'oretta di tempo (se tutto va bene) per ristrutturarsi: lavaggio viso con sapone delicato, preferibilmente con microgranuli per togliere le impurità e levigare la pelle, crema giorno bella nutriente, un sottilissimo velo di fondotinta per donare un colore caldo, un accenno di matita per far risaltare l'occhio (magari felino, da gatta morta) ed una quantità industriale di un profumo dolciastro a tratti nauseante.
Si passa poi alla colazione, altro momento delicato: una spremutina per la vitamina c, qualche farinaceo poco calorico, latte parzialmente scremato e magari un caffè...il tutto sempre e rigorosamente a tavola, con i mignoli sollevati tipo antenna radar della nasa...ed anche oggi la
silhouette è stata preservata.
Appena varcata la soglia della propria abitazione, la checcha entra in uno stato mentale molto particolare. Osserva maniacalmente tutti gli esseri di sesso maschile che le sono attorno, sguardi provocanti e passi decisi, magari dondolando un pò e sculettando...ci sarà una preda? Ed i poveri umani che la incrociano devono respirare l'odore fortissimo di quel profumo all'ultima moda che persisterà nei loro nasi almeno per due o tre giorni.
Ma dove va la checcha? Al lavoro! I tipici possibili lavori per questo esemplare sono : parrucchiera e commessa. Ci sono altri possibili lavori secondari : infermiera e cameriera.
Lasciamo la nostra amica al lavoro e vediamo come si comporterà per l'uscita serale...